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Cinismo, carattere e un lucido Montella: ecco la vera Fiorentina

Ci sono volute un paio di partite, ma rieccola la Viola che ci piace. Gioco, carattere e quel sano cinismo che nel calcio aiuta. La vittoria di Bergamo passa per …

Redazione VN

Ci sono volute un paio di partite, ma rieccola la Viola che ci piace. Gioco, carattere e quel sano cinismo che nel calcio aiuta. La vittoria di Bergamo passa per la mani di Neto (ci è piaciuta molto la sua sicurezza) e dalla personalità della squadra, ma soprattutto manda una luce più vera alla classifica: la Fiorentina c’è. Sta arrivando. Guarda caso il risultato, ma soprattutto il diverso atteggiamento, nascono dal cambio di modulo, dall’impiego saggio dei tanti elementi a disposizione e da un Montella tornato in ottima forma. Ora aspettiamo Gomez, ma questo è un altro discorso e lo faremo qualche riga più avanti. La riscoperta del 3-5-2 ha ridato antiche certezze e quella fluidità di manovra che era mancata nelle ultime occasioni, soprattutto consente il miglior utilizzo di giocatori fondamentali. Gonzalo, ad esempio, è tornato ad impostare e ad avere più libertà coperto nelle uscite da altri due centrali. Il centrocampo (pur senza Pizarro e Borja) sviluppa meglio le trame e consente gli inserimenti in verticale a sorpresa (un esempio: l’azione del gol).

Gli esterni non hanno giocato benissimo, ma Cuadrado e Pasqual hanno dato ampiezza in attesa di dare anche la superiorità numerica e qualche buon cross. Ilicic è nella posizione ideale, ricama e aiuta il centrocampo. Insomma, aver rivisto questo modulo ci consola e racconta di un tecnico pronto a cambiare quando necessario. Magari nel finale oltre al 4-5-1 serviva anche un palleggiatore, ma questi sono dettagli: la Fiorentina ha una rosa per tante soluzioni tattiche.

Mati è stato il migliore, sarà difficile togliere uno così. Kurtic si sta esaltando e c’era da aspettarselo. Badelj può dare di più. Richards è indietro, ma cresce. Altri arriveranno a portare il contributo. Resta Gomez. Non discutiamolo, è inutile. Lasciamolo giocare in pace, prima o poi i suoi gol esalteranno la Fiorentina. Si accettano scommesse. Nel frattempo Napoli, Milan e Inter mollano segno che è vero quello che dice Della Valle: questa squadra deve puntare al terzo posto.

Enzo Bucchioni - QS