Ne abbiamo parlato ieri di quello che è un vero e proprio terremoto che può scuotere i bilanci dei principali club di Serie A. Le mancate agevolazioni per gli atleti provenienti dall'estero nel famoso Decreto Crescita rischiano di far saltare parecchi conti nelle squadre del nostro massimo campionato. Si trattava di un regime di tassazione agevolata per cinque anni con abbattimento dei costi Irpef fra il 50% e il 70%. Il presidente Gravina ha già sollecitato il Governo per prendere contromisure, ma intanto in molti tremano. Il Corriere Dello Sport questa mattina in edicola riparte da alcuni nomi principali: De Ligt della Juve, Lukaku dell'Inter, Ibrahimovic del Milan, Smalling della Roma, Lozano del Napoli, Pereira della Lazio e... Ribery della Fiorentina. Il francese, infatti, percepisce 4 milioni netti, 6,08 con fiscalità agevolata. Con il venir meno del decreto, però, i viola andrebbero a pagarlo circa 1,5 milioni in più contando i 18 mesi di permanenza dell'ex Bayern.
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Ciclone fiscale in Serie A: ecco quanto può costare Ribery senza agevolazione
Il francese diventerebbe molto pesante sul bilancio viola
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