Primavera 2001, la Fiorentina di Cecchi Gori è una polveriera. Complice il tempestoso addio Terim, la curva contesta sempre il presidente, nonostante il raggiungimento della finale di Coppa Italia. Si muovono i dirigenti e alla vigilia della trasferta di andata a Parma chiamano Valter Tanturli. Tre ore di telefonata e poi l'assicurazione del presidente dell'ATF che nella gara di ritorno non ci sarebbe stato un coro o uno striscione contro Cecchi Gori, e cosi fu. Solo un uomo come Valter poteva permettersi di prendere un impegno a nome di almeno dodicimila persone, perché era un leader silenzioso, ma rispettato e ascoltato da tutti. Uguale nel carisma a Mario Ciuffi, scomparso come lui in questo maledetto 2013, ed allo stesso tempo inversamente proporzionale al re delle frustate. Nel senso che odiava apparire e quando gli fu proposto di condurre a Radio Blu quella che poi sarebbe diventata la trasmissione cult dei tifosi, «Viola nel cuore», rifiutò in cinque secondi, preferendo stare dietro le quinte a mandare ogni settimana notizie sulle trasferte da organizzare o sui biglietti ancora in vendita. Un inguaribile brontolone, una pentola a pressione in salsa viola che borbottava sempre e ti diceva le cose in faccia, poi amici come prima. Estraneo a tutte le discussioni degli ultimi variegati anni di curva, proprio perché disinteressato a «comandare», Valter da anni stava in Ferrovia per una precisa scelta di cuore. Il suo Viesseux si era trasferito lì e non importa che nelle stagioni pre-Montella quei tifosi fossero talmente pochi che li potevi tranquillamente contare uno ad uno. Per lui, che a metà anni settanta fu uno dei fondatori della Fiesole, era una questione di coerenza. Domani è previsto l'ultimo saluto alle 10 presso la Chiesa Immacolata di via Fabroni, oggi la salma è esposta nella Chiesa di San Martino a Montughi, mentre la famiglia ha chiesto che invece dei fiori vengano fatte offerte all'Associazione Toscana Tumori.
stampa
Ciao Valter, capo tifoso sempre nell’ombra
Primavera 2001, la Fiorentina di Cecchi Gori è una polveriera. Complice il tempestoso addio Terim, la curva contesta sempre il presidente, nonostante il raggiungimento della finale di Coppa Italia. Si …
David Guetta - Corriere Fiorentino
© RIPRODUZIONE RISERVATA