Federico Chiesa e Giovanni Simeone sono i baby big che devono farsi trascinatori. Insieme non hanno fatto poco: hanno messo lo zampino, tra centri realizzati e passaggi vincenti, nel 63% delle marcature complessive, ma entrambi sanno benissimo di poter andare ben oltre. C’è una prateria davanti a loro, spregiudicata e spensierata. Tocca a loro provare a ripercorrere la strada solcata in passato da grandi giovani diventati poi autentici campioni, da Antognoni, a Baggio passando per Toldo, arrivati giovanissimi e capaci di trasformarsi nel fulcro di una squadra. Come si legge sul Corriere dello Sport - Stadio non basta più essere bravi, impegnare ogni energia. Se si hanno vent’anni, se si viene valutati oltre 60 milioni di euro, se si pensa di costruirgli una squadra intorno devi essere decisivo, devi avere dentro tante qualità da inondare tutto quello che hai intorno. Se poi porti sulle spalle un nome molto importante, un big, un nazionale re del gol, se sei un predestinato, devi fare anche di più.
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Chiesa e Simeone, tocca a loro rilanciare la Fiorentina
In due hanno contribuito al 63% dei gol della Fiorentina, ma devono fare entrambi il salto di qualità
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