Che male fa se segnano perfino Matri e Quagliarella

L’astinenza da gol può generare una specie di reazione a catena che di solito coinvolge l’apparato digerente: gastrite, difficoltà digestive, eccetera. I tempi di guarigione dipendono tutti dalla data del prossimo gol. Nel frattempo, però, è importante tenere a bada anche l’aspetto psicologico che deriva da questa astinenza. Lo sa bene il tifoso, che tra una analisi tecnico-tattica e una maledizione al cielo, deve anche fare i conti con i cosiddetti effetti collaterali di rinterzo.

Perché di solito tutto coincide: se tu non segni, segnano i tuoi ex.

Mercoledì è andata così: la Fiorentina infila il secondo 0-0 casalingo, diventa la regina delle squadre che sparano a salve e in tv ti fanno la lista dei goleador della giornata. Ed ecco che spunta subito Mitra Matri. E tu pensi: lo sapevo. Un classico. Un po’ come quando a Bergamo è entrato Rolando Bianchi. Che non è tuo ex ma è come se, visto che per anni, a ogni mercato, scrivevano il suo nome sui giornali. Comunque Matri segna una doppietta. E ti consola il fatto che anche a Catania lui fece due gol. E aveva la maglia viola addosso. Quindi aspettiamo a dire: lo sapevo.

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