Che entusiasmo al party viola

La curiosità si mescola all’entusiasmo, e a Montecatini va in scena la prima festa in salsa viola. Complice la prima uscita stagionale della squadra di Montella la tifoseria si è riversata in massa nella cittadina termale, e allo stadio «Mariotti», ieri, erano davvero in tantissimi ad osservare la vittoria in amichevole sul Montecatini. Una sorta di antipasto rispetto a quanto accadrà domani, quando al «Franchi» verrà presentato Mario Gomez, nonché un’ulteriore dimostrazione di quanto la voglia di Fiorentina, di questi tempi, sia contagiosa.

Un'ora prima dell’inizio la tribuna dello stadio è già praticamente tutta esaurita, con circa 3.500 persone che applaudono un po’ tutti mentre in campo ci si riscalda in attesa del via. Ma col passare dei minuti, complice qualche ulteriore disponibilità di tagliandi venduti all’ultimo minuto, anche il settore opposto alla tribuna si riempie e al fischio d’inizio il colpo d’occhio è strabiliante, con almeno 4.000 tifosi arrivati nella cittadina termale per osservare da vicino qualche volto nuovo e qualche idolo della passata stagione. E se non mancano gli striscioni che testimoniano la presenza di Viola Club arrivati da fuori, ad esempio da Modena, il pensiero corre sempre e comunque all’acquisto del centravanti del Bayern Monaco, vero e proprio tormentone adesso concluso con l’ufficialità dell’accordo. Qua e là spuntano infatti le maglie già dedicate al tedesco, con il parallelo tra il suo nome e quello dell’eroe dei videogame conosciuto come «SuperMario», mentre i più attendono di acquistare direttamente la maglietta del bomber poco prima della presentazione di domani.

Un bagno di folla che lascia esterrefatto anche Dario Nardella, ex vice sindaco di Firenze e attualmente deputato alla Camera, che al termine del primo tempo, via Twitter, commenta così: «Bella ospitalità a Montecatini per seguire questa nuova Fiorentina. Mai visto così tanto entusiasmo a un’amichevole». Chiuso il pre-ritiro di Montecatini, per la squadra viola ci saranno due giorni di riposo, poi la partenza per Moena. Dove di sicuro i tifosi al seguito non mancheranno. Sarà in montagna che la Fiorentina metterà benzina nei serbatoi per andare al massimo in campionato.

La Nazione