La Fiorentina torna ad affidarsi a lui. Quell’Alessio Cerci che da quando è arrivato a Firenze ha sempre e comunque diviso. In campo e fuori. Tanti, troppi episodi. Scivoloni, errori di comunicazione, cartellini rossi che nessuno ha digerito: impossibile dimenticare quello contro la Juve nella serata del 5-0. E poi un rapporto altalenante, prima con Mihajlovic adesso con Delio Rossi. Però Cerci, alla fine, ha sempre e comunque giocato. O meglio, nei momenti decisivi, gli allenatori gli hanno sempre dato una maglia da titolare, o comunque una chance, anche per mancanza di alternative.
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Cerci, ora devi farti perdonare
In queste settimane è sembrato uno dei più in forma della squadra
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Cerci in queste settimane si è sempre allenato. E in questi ultimi giorni è sembrato uno dei calciatori più in forma, almeno in attacco. Ecco che, prima di un mercato estivo che potrebbe vederlo tra i partenti (continua ad esserci l’interesse di molti club italiani ma anche inglesi), l’ex esterno della Roma ha voglia di chiudere questa stagione da protagonista. Anche per interesse personale, ma soprattutto per dimostrare ai critici che certi appunti, alle volte anche feroci, sono stati eccessivi. E chissà che l’attaccante di Valmontone non ribalti ancora una volta la sua storia in gigliato. Servirebbe maledettamente, a tutti.
La Nazione
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