La Fiorentina sta attraversando il momento più delicato di questa stagione fatta di emozioni forti. In corsa su tre fronti, con una finale già conquistata, la squadra di Montella ha combattuto fino ad oggi senza sosta contro gli avversari del campo, contro torti oggettivi e, soprattutto, contro una sfortuna senza confini. In campionato adesso la corsa si è fatta dura. Il gol in fuorigioco di Icardi ha complicato la classifica, il Napoli è più lontano e appare evidente che da adesso in poi ogni passo falso può costare molto caro. La Fiorentina è un po’ stanca. Lo si capisce dal suo gioco meno fluido, da una difesa incerta e anche da alcuni infortuni muscolari. E la stanchezza ci sta tutta. Le partite sono tante e il turn over non sempre basta, un po’ per colpa del via vai in infermeria, un po’ perché a certi giocatori è difficile rinunciare. Il ritorno in Europa arriva dopo un tour de force serrato e diviso tra campionato e Coppa italia. Montella ritrova Borja Valero (senza di lui la Fiorentina è un’altra) e in parte Mario Gomez, che avrà bisogno di un po’ di tempo per conquistare la condizione ottimale, anche se la sua presenza di sicuro aggiungerà spessore e fiducia a uno spogliatoio in lotta da mesi con quella maledetta sfortuna.
stampa
Cercasi energia nervosa nel momento più delicato
L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara
L'articolo integrale di Benedetto Ferrara su Repubblica in edicola!
© RIPRODUZIONE RISERVATA