C'era una volta il Milan del possesso palla e del “giuoco”, per dirla alla Silvio Berlusconi. I rossoneri, oggi, sono esattamente come il loro allenatore. Nervi, entusiasmo, contropiede e, soprattutto, opportunismo. Menez e compagni - scrive La Repubblica - aspettano, e ripartono a cento all’ora. L’atteggiamento perfetto per mettere in crisi la Fiorentina. Del resto, da parte dei viola, è inutile aspettarsi qualcosa di diverso dal solito. Montella vuole che i suoi tengano il pallone, e che impongano loro se stessi. La chiave sta tutta lì, quindi. Riuscire a prendere in mano la gara senza esporsi (troppo) alle ripartenze. Anche perché Inzaghi pare volersela giocare col “falso” Menez, e quindi col tridente El Shaarawy, Menez, Honda. Fantasia, velocità e zero punti di riferimento.
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C’era una volta il Milan del possesso palla e del giuoco. Oggi…
C’era una volta il Milan del possesso palla e del “giuoco”, per dirla alla Silvio Berlusconi. I rossoneri, oggi, sono esattamente come il loro allenatore. Nervi, entusiasmo, contropiede e, soprattutto, …
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