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Ceccuti, Fratini e Albertazzi: la nuova Fiorentina

Al Corriere Fiorentino i tre grandi personaggi parlano del futuro viola

Redazione VN

Sul Corriere Fiorentino troviamo i pareri illustri di Cosimo Ceccuti (docente di Storia dei Partiti Politici alla Facoltà di Scienze Politiche a Firenze e presidente della Fondazione Spadolini), Sandro Fratini (patron della Rifle) e Giorgio Albertazzi (grande regista, attore e poeta) sulla Fiorentina del prossimo anno. Se Ceccuti vorrebbe vedere in panchina Mazzarri e sulla scrivania Oriali (oltre a nuovi volti nello staff medico “perché nessuna squadra che non ha avuto coppe europee è arrivata con le stampelle a fine campionato: l’anno prossimo Jovetic ci serve ogni gara, non una sì e tre no”), Fratini ha un sogno, Spalletti, ma sarebbe comunque felice in caso di arrivo di Zeman a Firenze che “regalarebbe spettacolo e divertimento”. Fratini vorrebbe un mix di giovani ed esperti e un bomber vero: “Destro è un ottimo giocatore ma temo che sia già molto richiesto. Non sarebbe male allora prendere Gabbiadini e Schelotto dall’Atalanta”. Infine, il progetto di Albertazzi: Ranieri in panchina, affiancato da Oriali. E Cerci: “La squadra mi auguro verrà cambiata, ma non toglietemi Cerci. È un pazzerello, ma meglio un matto che un mediocre” dice il “Maestro”.

NICCOLO' GRAMIGNI