Una doppietta per convincere il tecnico che l’attaccante titolare della Fiorentina in questo momento è lui: il dualismo in attacco in vista della sfida allo Spezia parla decisamente polacco, con Piatek avanti rispetto a Cabral per una maglia da titolare. Questo quanto troviamo scritto nell'edizione odierna di Repubblica Firenze. I gol a Bergamo del pistolero, oltre all’importanza per la qualificazione ottenuta, sono un manifesto di come il processo di inserimento nella squadra proceda al meglio; per la gioia di Vincenzo Italiano che in conferenza ha caricato il suo centravanti. I progressi di Piatek, infatti, sono evidenti, sia nelle segnature, sia nella partecipazione alla manovra: sponde, capacità di reggere l’uno contro uno spalle alla porta, voglia di favorire gli inserimenti dei compagni, capire lo spazio da attaccare per essere pericoloso. In tutto questo il polacco è decisamente migliorato.
Repubblica Firenze
Carica Piatek, ora è lui il titolare. Cabral può attendere, non è una bocciatura
Il dualismo in attacco in vista della sfida allo Spezia parla decisamente polacco
Adesso, scrive il giornale, bisognerà limare gli altri dettagli per renderlo ancora più incisivo oltre gli ultimi sedici metri. C’è da dire però che la seconda panchina consecutiva non sarà però una bocciatura per Cabral: il brasiliano è in gruppo da poco tempo e la maglia da titolare con la Lazio aveva rappresentato una forzatura rispetto all’Italiano pensiero, qualcosa frutto della necessità del momento e dell’emergenza, visto che Piatek non stava al meglio e Nico Gonzalez era tornato dalla Nazionale con un affaticamento muscolare. Il percorso di inserimento dell’ex Basilea sarà graduale, ma non sarà lasciato niente al caso. Del resto, una delle poche cose tecniche e di calcio di cui la Fiorentina ha beneficiato dopo l’addio di Vlahovic è proprio la possibilità di avere due potenziali titolari davanti.
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