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Capezzi, Fazzi e non solo: la situazione delle “pianticelle viola”

Da Bandinelli a Venuti, da Salifu a Schetino, da Peralta a Brillante: Corvino deve decidere se puntare o no su di loro

Redazione VN

Sono settimane che Pantaleo Corvino è impegnatissimo a conoscere la situazione contrattuale dei giocatori della Fiorentina, per decidere se continuare a puntare su di loro. Nella sua prima esperienza alla Fiorentina - scrive La Nazione - il direttore generale dell’area tecnica le battezzò "Pianticelle Viola".

Nelle prossime settimane Corvino dovrà decidere il futuro di Lorenzo Venuti (classe 1995) e Amidu Salifu (1992) che nelle file del Brescia non hanno trovato particolari fortuna, anche se Venuti è ancora abbastanza giovane, e chissà che non possa rientrare a Firenze per il discorso delle rose a 25 con almeno 4 giocatori cresciuti nel proprio vivaio. Per Filippo Bandinelli (1995) resta da capire se potrebbe esserci anche un futuro al Latina, dove ha giocato nella seconda fase della stagione. Molto dipenderà anche da Christian Panucci, che nei prossimi giorni dovrebbe diventare il nuovo allenatore dei nerazzurri. Difficile che Joshua Brillante (classe 1993), possa rientrare alla Fiorentina. Discorso diverso per Leonardo Capezzi e Niccolò Fazzi. La Fiorentina prima deve risolvere il problema del contratto (sono stati lasciati a un anno dalla scadenza senza il rinnovo) poi potrà decidere se metterli nella rosa di Sousa o rinnovare il prestito. Futuro da definire anche per Jaime Baez (1995) e Andres Schetino (1994) che sono incappati nella stagione della retrocessione del Livorno. Situazione simile per Marco Berardi (1996) al Pordenone dove ha totalizzato 17 presenze. Discorso diverso per l’argentino Diego Peralta (classe 1996), artefice della promozione in B del Pisa.