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Plusvalenze: è in arrivo la stangata sulla A

Si avvia alla conclusione la lunga disputa tra il Fisco e le società di calcio sul pagamento dell’Irap (cioè l’Imposta regionale sulle attività produttive) sulle plusvalenze della cessione dei calciatori. …

Redazione VN

Si avvia alla conclusione la lunga disputa tra il Fisco e le società di calcio sul pagamento dell'Irap (cioè l'Imposta regionale sulle attività produttive) sulle plusvalenze della cessione dei calciatori. L'epilogo, però, getta un'ombra sui conti dei club. A distanza di undici anni dalla risoluzione del 2001 attraverso la quale l'Agenzia delle Entrate aveva sancito l'imponibilità delle plusvalenze ai fini del tributo regionale, è arrivato il parere del Consiglio di Stato dell'11 dicembre scorso a confermare le tesi dell'amministrazione finanziaria che potrà alzare la voce nei tanti contenziosi aperti con le società calcistiche.

Il tavolo

Il presidente del collegio dei revisori della Lega di Serie A, Ezio Maria Simonelli, suggerisce di «importare il sistema adottato in Inghilterra, dove non sono tassate le plusvalenze sui giocatori se reinvestite». Fra le dispute aperte c'è proprio quella dell'Irap sulle plusvalenze. «Ci sono posizioni diverse. I club si sentono tassati due volte — ha notato Simonelli —. Hanno sancito questo principio alcune decisioni di commissioni tributarie a favore ad esempio di Lazio e Cagliari, ma alla fine non tutti pagano l'Irap sulle plusvalenze. Il Milan lo fa e l'Inter no».

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