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Calciopoli, oggi la sentenza anche per i Della Valle

È il giorno della sentenza d’appello del processo Calciopoli. Questa mattina l’avvocato Paolo Trofino concluderà le arringhe difensive per Luciano Moggi, il Procuratore generale Antonio Ricci rinuncia alla replica e …

Redazione VN

È il giorno della sentenza d’appello del processo Calciopoli. Questa mattina l’avvocato Paolo Trofino concluderà le arringhe difensive per Luciano Moggi, il Procuratore generale Antonio Ricci rinuncia alla replica e il collegio giudicante (presidente Silvana Gentile) entrerà in camera di consiglio. Il Procuratore generale Ricci ha chiesto per Luciano Moggi tre anni e un mese (in primo grado aveva avuto 5 anni e quattro mesi), non considerandolo (la stessa posizione dei pm Narducci e Capuano in primo grado) l’unico promotore dell’«associazione». Della cosiddetta «cupola» di Calciopoli facevano parte con pari responsabilità, per Ricci, anche gli ex designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, e l’ex vicepresidente della Figc, Innocenzo Mazzini, e per loro ha chiesto una condanna a tre anni. Per Massimo De Santis (un anno e 11 mesi in primo grado) e Paolo Bertini (un anno e 5 mesi), il p.g. ha chiesto 2 anni e 5 mesi di reclusione. Un anno e 3 mesi la richiesta per un altro ex arbitro, Antonio Dattilo.

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Il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione è stato chiesto per il patron della FiorentinaDiego Della Vallee per suo fratello Andrea, per il presidente della Lazio Claudio Lotito, per l’ex d.s. del Messina Mariano Fabiani, per il presidente della Reggina Lillo Foti, per l’ex arbitro Salvatore Racalbuto, per l’ex dirigente della Fiorentina Sandro Mencucci, per l’ex dirigente del Milan Leonardo Meani, per gli ex guardalinee Puglisi e Titomanlio.

La Gazzetta dello Sport