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Calciopoli, il primo tempo è viola: rigettata la richiesta di Gazzoni Frascara

a denuncia per i mancati accantonamenti nei bilanci viola di un possibile risarcimento è figlia di una decisione della Cassazione, che ha «reinserito» il Bologna tra le squadre da risarcire per effetto di Calciopoli

Redazione VN

La Fiorentina chiude il primo tempo in vantaggio sul Bologna. L'udienza preliminare di ieri, che vede contrapposta la società («Vittoria 2000») dell'ex presidente rossoblu Giuseppe Gazzoni Frascara al CdA viola, potrebbe essere sintetizzata. La denuncia per i mancati accantonamenti nei bilanci viola di un possibile risarcimento è figlia di una decisione della Cassazione, che ha «reinserito» il Bologna tra le squadre da risarcire per effetto di Calciopoli. Possibile, ma non certo e soprattutto non ancora quantificato in sede civile da altri procedimenti in corso.

La Fiorentina, per questo, respinge le accuse. E il «risultato» della giornata in tribunale di ieri per la società viola è comunque positivo: il giudice ha infatti rigettato la richiesta di Gazzoni Frascara di costituirsi parte civile nel procedimento per falso in bilancio che vede indagati i vertici della Fiorentina dei Della Valle. Il «secondo tempo» dell’udienza è fissato per il prossimo sette marzo: non è escluso che quel giorno, il giudice Alessandro Moneti prenda la sua decisione. Che potrebbe essere quella di processare i vertici viola e i sindaci revisori (16 persone in tutto), firmatari del bilancio chiuso il 31 dicembre 2015, o invece proscioglierli. Lo riporta La Nazione.

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