Nessuna frode alterò il campionato di calcio 2004-05. Questo il leit motiv dell’udienza di ieri del processo di appello a Calciopoli, prima di tre udienze dedicate alle arringhe dei difensori che precedono la sentenza, prevista per il 27 novembre. Ad intervenire i legali dei vertici della Fiorentina Diego e Andrea Della Valle, del patron della Lazio Claudio Lotito, dell’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, dell’ex ds del Messina Mariano Fabiani, del giornalista Rai Ignazio Scardina e dell’ex guardalinee Stefano Titomanlio.
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Calciopoli, gli avvocati viola: “Nessun illecito”
Nessuna frode alterò il campionato di calcio 2004-05. Questo il leit motiv dell’udienza di ieri del processo di appello a Calciopoli, prima di tre udienze dedicate alle arringhe dei difensori …
I difensori di Andrea e Diego Della Valle, per i quali la procura generale ha chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione delle frodi sportive, hanno sottolineato come già la sentenza di primo grado abbia affermato che non c’è stata quella alterazione della griglia arbitrale necessaria per garantire la salvezza della Fiorentina. L’altro legale dei Viola, Francesco Picca, ha negato la tesi di un’operazione salvataggio della Fiorentina e respinto le richieste di responsabilità civile avanzate da Brescia e Bologna. Assoluzione è stata chiesta anche dall’avvocato Silvia Morescanti per Paolo Bergamo, per il quale la procura generale ha chiesto una condanna a 3 anni.
La Gazzetta dello Sport
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