Buoni piedi e sicurezza. La rincorsa di San Pietro Terracciano

Focus su Pietro Terracciano all'interno delle pagine sportive de La Nazione. Il quotidiano sottolinea come le rotazioni di Italiano abbiano coinvolto anche la porta viola. Tra i motivi che hanno portato a questa scelta c'è senz'altro in ritardo di Dragowski dalla Nazionale: si è allenato poco con i compagni in vista di una partita così delicata (la stessa giustificazione è stata data per le esclusioni - queste più prevedibili - di Gonzalez, Pulgar e Quarta). Ma l'affidabilità di Terracciano un fattore primario. L'ex portiere dell'Empoli si è fatto trovare prontissimo a Bergamo e la sua prestazione, sebbene Italiano abbia confermato la propria fiducia a Dragowski, ha aggiunto piacevoli dubbi.

Decisive le sue parate su Zapata e Palomino, molto buona anche la circolazione di palla con i piedi. Quest'ultimo aspetto è sempre più decisivo nel calcio e Italiano insiste molto sulla costruzione da basso che chiama in causa anche il portiere: da quanto punto di vista Terracciano ha qualche colpo in più rispetto a Dragowski, che è più reattivo fra i pali. Al portiere polacco, nonostante l'errore di Pairetto, è stata fatta ampiamente notare la scelleratezza dell'uscita su Abraham a Roma. Terracciano in questo senso si trovato davanti una linea difensiva meno alta che gli ha consentito di giocare il pallone con i piedi il più delle volte all'interno della propria area di rigore.