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Buffon e De Rossi puntano il dito contro Balotelli

Nel dopo gara di Italia-Uruguay Gigi Buffon se l’è presa coi giovani e pensare a questo Balotelli viene spontaneo: «Spesso e volentieri si sente dire, come è giusto che sia, che …

Redazione VN

Nel dopo gara di Italia-Uruguay Gigi Buffon se l'è presa coi giovani e pensare a questo Balotelli viene spontaneo: «Spesso e volentieri si sente dire, come è giusto che sia, che c’è bisogno di ricambi, che Pirlo è vecchio, che Buffon è vecchio, che Barzagli è vecchio, che De Rossi è vecchio, che tizio è vecchio. Poi, alla fine — sottolinea il portierone azzurro — la verità è che quando c’è da tirare la carretta, i De Rossi, i Pirlo, i Barzagli, i Chiellini, i Buffon, sono sempre in prima fila. Per cui, io penso che bisognerebbe rispettare un po’ di più loro, non per quello che sono stati, ma per quello che sono ancora adesso, per quello che rappresentano in questo momento nell’Italia calcistica. E bisognerebbe incominciare a premiare e a dare i meriti giusti a chi se li guadagna sul campo e non per sentito dire. Perché, poi, quando si va in campo, bisogna fare e non basta più il “potrebbe fare” o, magari, “farà”. In campo bisogna fare».

Anche un altro senatore come Daniele De Rossi non usa giri di parole: «Sottoscrivo ogni virgola del concetto espresso da Gigi. Chi non si sente di infondere lo stesso impegno, chi non ha la stessa passione rimanga a casa. È importante non cercare alibi — continua il romanista — . Dobbiamo dimenticare in fretta, anzi mi correggo: dobbiamo tenere bene in mente tutto e ripartire dagli uomini veri. Non dalle figurine o dai personaggi: questi non servono alla nazionale».

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