La Gazzetta dello Sport riporta le reazioni ufficiose dei vertici arbitrali alla decisione del Milan di non presentare ricorso per la squalifica di 3 giornate inflitta a Mario Balotelli: «È un segnale positivo, i giocatori così non hanno più alibi. E la smetteranno con certi atteggiamenti autolesionisti. Siamo stati chiari con tecnici e capitani: le proteste smodate saranno punite in modo severo. E noi manteniamo le promesse...» è il concetto fatto filtrare dall'AIA. Nel pezzo della rosea si prosegue mettendo in contrapposizione l'atteggiamento del Milan con quello di altre squadre. E il riferimento è alla Fiorentina visto che si parla di un Braschi molto risentito per il comportamento di Vincenzo Montella («Ma come, fa del fair play una bandiera e poi invece di richiamare un giocatore scostumato, lo giustifica?») e di un’ira del designatore verso il tecnico viola che non si sarebbe ancora placata: difficile dimenticare le allusioni a presunti favoritismi verso qualche calciatore tra cui lo stesso Balotelli.
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Braschi arrabbiato con Montella. E il Milan diventa un esempio
Il designatore: “Parli tanto del fair play e giustifichi uno scostumato?”
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