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Borja Valero: “Scudetto, io ci credo”. E su Rossi, Suarez e il mercato…

"La prima parola che ha imparato ha pronunciare la piccola Lucia è stata 'mamma', ma la seconda... "

Redazione VN

Sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio troviamo una lunga intervista esclusiva realizzata in compagnia di Borja Valero. Il centrocampista spagnolo definisce la Fiorentina come "un'utilitaria normalissima che corre contro macchine di lusso, ma con il serbatoio sempre pieno di benzina", anche per questo "pure noi, come i tifosi, abbiamo il diritto di sognare, l'idea di conquistare un titolo a Firenze dà adrenalina, regala emozioni uniche". Borja viene interpellato anche sul mercato, prima di tutto su quello in entrata: "Noi dobbiamo prendere quei calciatori che non sembrano fenomeni ma che in realtà lo sono, come Kalinic".

A tenere banco, però, è anche quello in uscita. Si comincia con Rossi "Capisco la sua voglia di volersi prendere almeno l'Europeo prossimo, pero che faccia la scelta migliore e che riesca nel suo obiettivo" Quanto a  Suarez per Borja è un calciatore importante che non ha sfruttato le occasioni che gli ha offerto l'allenatore. Chiusura di colore sull'ultima arrivata in casa Valero, la piccola Lucia: "La prima parola che ha imparato a pronunciare è stata 'mamma', ma la seconda è stata 'Nonentina', che poi sarebbe Fiorentina".

L'intervista completa sul Corriere dello Sport-Stadio