Borja Valero e co: le “fatiche” dei neo babbi viola

Che cos'ha Borja Valero? La domanda impertinente viene sussurrata tra il popolo viola perché lo spagnolo non si discute per definizione, ma ad essere obiettivi sono tre partite che non è...Borja Valero, cioè quanto di meglio a Firenze si sia visto in campo e fuori da diverso tempo. È quasi un insulto all'intelligenza di Borja, che è una delle teste pensanti più lucide del calcio internazionale, pensare che sia ancora turbato dal penoso Gervasoni-show di Parma: a 29 anni ormai ne ha viste talmente tante da ingoiare la pillola e ripartire. E allora come mai non sembra lui?

Gli ultimi trenta minuti con la Juve a Firenze pareva demotivato, a Napoli quasi, mentre contro il Milan era forse uno dei più combattivi, ma con scarsa fortuna. Quando Costant gli ha fatto un tunnel, parecchi si sono chiesti se per caso il mondo non si fosse messo a girare alla rovescia. Con molto pudore, tanto affetto e altrettanta discrezione sta avanzando un'ipotesi: non è che magari l'arrivo della bellissima secondogenita Lucia ha un po' alterato i ritmi e i bioritmi di casa Valero? Perché se è vero che per le mamme esiste la depressione post partum, è altrettanto certo che un nuovo arrivo scombussola la normale quotidianità della famiglia, babbo ovviamente compreso.

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A questo punto non rimane che dare un'occhiata ai piccoli di casa viola. A maggio per esempio diventerà babbo Tomovic, che ha già scelto per la figlia ha scelto il nome Djina. Gli esperti Pizarro e Ambrosini hanno addirittura triplicato e a distanza di un mese di distanza a fine 2012 sono nate Emma ed Angelica. Li aveva preceduti ad agosto Montella, anche lui a quota tre, con Emanuele, mentre il più precoce di tutti è senz'altro Roncaglia che ha messo a segno una tripletta a meno di trent'anni. Lo spogliatoio viola, con la sua appendice di baby-birba, è tra i più disciplinati d'Italia, talmente ligio alle regole da chiedere al sorpreso Montella, che non ama i ritiri, di ritrovarsi volontariamente il giorno prima della gara contro il Livorno ad inizio gennaio. Magari, vedendo lo strepitoso schieramento dei figli messo in campo, a qualcuno potrebbe venire il dubbio che la richiesta sia stata fatta per dormire la notte senza interruzioni...

David Guetta - Corriere Fiorentino