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Borja l’indispensabile. Che all’andata col Milan…

A Cagliari si è capito quanto sia importante lo spagnolo (COMMENTA)

Redazione VN

Nessun fantasma, ma se ne avverte la presenza. Dopo il sabato pre Pasqua, la certezza è che anche l'assenza non passa inosservata. Anzi. L'ammonizione pesante beccata da Borja Valero contro il Genoa, e conseguente squalifica nella sfida successiva di Cagliari, era stata presa come una buona notizia dal popolo viola. «Ci sarà contro il Milan», è il comune pensiero. Dopo venti minuti del primo tempo nella surreale e deserta cornice di Is Arenas, avevano già tutti cambiato idea. Niente da fare, di Borja la Viola non può proprio farne a meno. Mai.

Prima e ultima

Una dipendenza certificata dai dati. Con lo spagnolo sempre titolare in tutte le ventinove partite di campionato prima di Cagliari. In Sardegna è toccato a Migliaccio provare a sostituirlo. Calciatori tricologicamente simili, ma dannatamente diversi dal punto di vista tecnico. Inutile e sbagliato incolpare quest'ultimo. Il compito sarebbe stato proibitivo per tutti gli altri componenti della rosa. La buona notizia però, stavolta c'è davvero. Borja è pronto a riprendersi il posto da titolare domenica contro i rossoneri. Un sollievo persino per gli esperti compagni di reparto. Visto che a Cagliari si è visto il peggior Pizarro della stagione, orfano del gemello qualitativo. Ha fatto qualcosa di più Aquilani: niente di paragonabile comunque a quanto visto in altre circostanze.

Precedente

San Siro consacrò l'avvenuto affare. I sette milioni abbondanti spesi per strappare Borja al Villarreal sono stati un saldo ampiamente positivo. La gara d'andata lo ha dimostrato, con lo spagnolo in grado di trovare anche la via del gol. Quello del provvisorio 2-0 in un match terminato poi 3-1 per i viola. Serpentina in area, contrasto vinto con Mexes e sinistro vincente per quello che, a conti fatti, rimane l'unico gol del numero 20 nell'attuale campionato. Rete definita la più bella ed importante dal diretto interessato. Manca Jovetic, certo. Brutto affare. Ma torna Borja Valero. E tutti, da queste parti, sono un po' più tranquilli.

Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport