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Borja e non solo: i 6 a rischio squalifica

Col Chievo una gara delicata anche dal punto di vista disciplinare

Redazione VN

A Bologna mancava il cervello della squadra, David Pizarro, contro il Chievo Montella dovrà fare a meno del «turbo viola», Juan Cuadrado. Colpa delle squalifiche che in questa stagione stanno mettendo a dura prova la rosa della Fiorentina. Un allarme che continuerà fino alla fine della stagione e che potrebbe tornare a colorarsi di rosso se domani contro i gialloblù gran parte dei viola non presteranno particolare attenzione ai cartellini gialli.

Già perché contro il Chievo Alberto Aquilani (tra l'altro da poco rientrato dalla squalifica di due giornate rimediata a Catania), il capitano Manuel Pasqual, la colonna difensiva Stevan Savic, l'insostituibile Borja Valero (l'uomo più impiegato da Montella fino a oggi), l'unico terzino destro a disposizione Nenad Tomovic e la stella Stevan Jovetic scenderanno in campo con la diffida sulla testa. Una situazione disciplinare che potrebbe portare ad assenze pesantissime nello scontro diretto per l'Europa in programma tra una settimana all'Olimpico contro la Lazio. Anche per questo la sfida contro il Chievo sarà delicatissima. La Fiorentina ha assoluto bisogno di vincere per cercare di restare in corsa nelle posizioni di alta classifica, ma dovrà anche stare attenta all'arbitro e alla gestione dei falli. Soprattutto visto che i numeri non fanno stare tranquilli. La Fiorentina è infatti una delle squadre più ammonite del campionato: con 69 cartellini gialli i viola sono al sesto posto della classifica dei «cattivi», mentre le altre squadre di vertice sono staccatissime (la meno penalizzata è l'Inter con 54 ammonizioni). Numeri che in realtà stridono un po' con quelli relativi alla classifica dei giocatori più fallosi dove il primo della Fiorentina è Roncaglia, al venticinquesimo posto, mentre per trovare un altro viola bisogna scendere al trentasettesimo posto dove si posiziona Cuadrado.

Nei primi cento giocatori più fallosi della A poi ci sono anche Toni (78°) e Jovetic (99°) per un totale di soli quattro giocatori provenienti dalla rosa di Montella. Quasi un paradosso per il club dei Della Valle costretto quasi ogni settimana a fare i conti con il giudice sportivo e di conseguenza con emergenze di formazione che non permettono all'Aeroplanino di dare continuità alle proprie soluzioni tattiche. A dirigere la gara sarà l'arbitro Doveri, uno dei più «casalinghi» del campionato visto che sono solo quattro le vittorie esterne (su 35) con lui in campo. Ma l'arbitro di Roma ha un'alta percentuale di cartellini, soprattutto quelli rossi avendone estratti 14 con una media di uno ogni tre gare. Non proprio il massimo per dormire sogni tranquilli. Pensando all'Europa con un occhio al giallo.

Corriere Fiorentino