Sul Corriere dello Sport e su Repubblica si parla delle ore decisive per Borini e Kalinic. Il problema principale in riferimento al giocatore del Liverpool riguarda l’ingaggio: intorno ai 2 miioni. La Fiorentina avrebbe gradito lavorare con la formula del prestito con obbligo di riscatto ad una cifra già prestabilita, ma il Liverpool ha fatto muro. Sono stati proposti 5 milioni di euro cash, a cui andrebbero a sommarsi i bonus in caso di obiettivi raggiunti, a livello individuale e di squadra. Secondo Repubblica, invece, l’offerta è sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a sei milioni. Attenzione al pressing fortissimo del West Ham e alla solita concorrenza della Lazio. Tocca al giocatore fare un passo in avanti verso la Fiorentina. Per quanto riguarda Kalinic, il Dnipro chiede almeno 7 milioni. La Fiorentina deve scegliere, perché per portare entrambi alla corte di Sousa dovrebbero essere ceduti Rebic e pure Ilicic: per lo sloveno la Fiorentina chiede una cifra compresa tra i 7 e i 9 milioni, offerta al momento non arrivata.
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Borini-Kalinic, via alla settimana decisiva
Il riassunto delle trattative sui quotidiani
Così La Nazione: Borini o Kalinic? Stando ai movimenti del week end, la trattativa con il Liverpool continua a galoppare nella direzione giusta, ma ci sono ancora un paio di punti da limare. L’ingaggio preteso da Borini, ad esempio, che potrebbe essere un campanello d’allarme sulla presenza di un altro club al tavolo della trattativa. Da qui la decisione di puntare anche su Kalinic che di sicuro, sotto l’aspetto economico rappresenterebbe un affare meno pesante. E’ probabile che la Fiorentina abbia deciso di dare a Borini una sorta di ultimo giorno per decidere. L’ipotesi più concreta porta alla giornata di domani. Insomma, prendere o lasciare, altrimenti i viola si dirigeranno in modo definitivo verso il croato.
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