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Borgonovo: “Toni e Jovetic si completano”

Il video di un suo gol negli stadi. “Montella, che sorpresa”

Redazione VN

Stefano Borgonovo non si ferma mai: pensa, si informa, organizza nuove iniziative per la Fondazione, soffre e gioisce. Anche per la sua Fiorentina, la squadra che più di tutte gli è rimasta nel cuore. Quella di adesso gli piace molto e non perde una gara di campionato di Jovetic e compagni. «Sì, mi diverto a vederli giocare, solo che dovrebbero essere un po' più concreti sotto porta». E quasi per far vedere a tutti come si fa a metterla dentro, fino a domenica 28 ottobre scorrerà negli stadi italiani un video con un suo fantastico gol in acrobazia al Pisa nella stagione 88/89. Segue l'invito a fare un'offerta di 1 euro attraverso il numero solidale 45594 per combattere e sconfiggere «la stronza», aiutando la ricerca sulla Sla. «L'assist di testa me lo fece Davide Pellegrini che quel giorno aveva la maglia numero 10 perché Roberto era infortunato, ma nonostante la sua assenza riuscii a segnare lo stesso…», sorride Stefano. Magari Toni una rete così, lui che è soprattutto potente, è difficile che la segni. «Certo Luca non è più quello di qualche anno fa, ma può dare lo stesso una grande mano alla Fiorentina, soprattutto entrando a partita in corso, come del resto è già accaduto in campionato. Sono contento che sia tornato a Firenze e sia subito entrato in sintonia con tutti, con i compagni e soprattutto con la tifoseria». Funziona la coppia con Jovetic? «Direi proprio di sì, i due ragazzi si completano benissimo». La Fiorentina avrebbe anche un altro bomber, ma non gioca più da qualche anno e adesso siede in panchina: Vincenzo Montella. «Che bella sorpresa, non ho ancora capito il perché la Roma si sia fatta scappare un allenatore così bravo e così preparato quando lo aveva in casa. E comunque è andata molto meglio così per la Fiorentina». Ci sarebbe un nome da consigliare per l'acquisto della punta a gennaio? «Mi rimetto completamente a Pradè, che ha lavorato talmente bene da meritare una fiducia assoluta per il futuro. I tifosi devono stare vicino alla squadra: li saluto tutti e li ho sempre nel mio cuore».

David Guetta - Corriere Fiorentino