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Bologna, una squadra solida e imprevedibile

Stefano Pioli non è solo un bravo allenatore, ma anche un ex difensore della Fiorentina al quale siamo rimasti molto affezionati. Il suo Bologna è tosto in difesa e pieno …

Redazione VN

Stefano Pioli non è solo un bravo allenatore, ma anche un ex difensore della Fiorentina al quale siamo rimasti molto affezionati. Il suo Bologna è tosto in difesa e pieno di qualità in attacco. (...)

I rossoblù era meglio affrontarli un paio di settimane fa. Ora sembrano aver trovato la quadratura del cerchio. Soprattutto in difesa: nelle prime tre gare di campionato hanno subìto sette gol, nelle ultime tre soltanto due. Pioli però non ha ancora un sistema di riferimento: contro il Catania, nonostante la rotonda vittoria (4-0), la difesa a quattro ha tremato e ballato in più di una circostanza. (...) Di sicuro il reparto ci ha guadagnato dal recupero di una vecchia conoscenza come Natali, che non ha voluto rinnovare con la Fiorentina e poi, dopo aver aspettato molto, ha scelto Bologna.

Ma se parliamo di ex il nome buono è quello di Gilardino. Nella città in cui sono rinati Baggio e Di Vaio, ora sembra toccare a lui: cinque gol in cinque partite e adesso l'occasione di graffiare Firenze dove, per la verità, sono in pochi a rimpiangerlo. Se Montella sceglierà Toni, sarà la sfida tra i centravanti della nazionale campione del mondo nel 2006. Un occhio al passato, cercando il futuro. Il Gila è pericoloso negli ultimi sedici metri, ma il giocatore che cambia il destino del Bologna è Alino Diamanti, anche lui ex viola, molto pallido per la verità, soprattutto rispetto a Gilardino, ma decisivo per Pioli che, in estate, non per caso, aveva dato il via libera alla cessione di Ramirez a patto che la società investisse su Diamanti. (...)

Per battere il Bologna servirà equilibrio, forza, concentrazione. Una squadra matura e sicura di sé. Perché il Bologna concede pochissimo, spinge sulle fasce, riparte forte in contropiede. Concreto, ma al tempo stesso imprevedibile. E abituato a non mollare mai. A Siena, come detto, ha perso per un'autorete; a Roma è stato capace di rimontare da 2-0 a 3-2 negli ultimi diciotto minuti. Quindi guai a considerarlo spacciato anche se la partita dovesse mettersi bene.

Corriere Fiorentino