Bologna: torna la difesa a tre. Finora solo sconfitte

Torna la «maledetta» difesa a tre Finora ha raccolto solo sconfitte A Firenze per sfatare il tabù. Domenica al Franchi salvo sorprese dell'ultima ora si vedrà un Bologna schierato con la difesa a tre, per opporsi al 3-5-2 di Montella che recupera El Hamdaoui: con questo modulo finora i rossoblù hanno sempre perso, conquistando viceversa tutti i sette punti che hanno in classifica con la retroguardia a quattro. In questa particolare statistica, a onor del vero, c'è anche una forte componente di casualità, come conferma il fatto che due delle partite perse con la difesa a tre — contro Milan e Siena, l'altro ko arrivò col Chievo — hanno coinciso con due tra le migliori prestazioni del Bologna finora, come confermato dallo stesso Pioli. Tra rimonte e qualche colpo di fortuna, finora i punti sono arrivati tutti con i quattro dietro e il rischio è che quell'assetto diventi un amuleto: Firenze non è il campo migliore per invertire la tendenza ma Pioli è certo di aver costruito due Bologna, entrambi solidi, per adattarsi al meglio alle caratteristiche degli avversari.

Anche ieri nell'amichevole di Pieve di Cento il tecnico ha provato quasi sempre la difesa a tre, ad eccezione di uno spezzone finale della partita chiusa 23-0 (sette gol per Acquafresca, tre per Paponi, due a testa per Gilardino, Gimenez, Riverola, Diamanti e Pasquato, poi Taider, Pulzetti e supergol di Guarente) contro la Vigor, formazione di Terza Categoria. Ormai recuperato Agliardi, che oggi tornerà in gruppo, mentre ci sono dubbi su Antonsson: lo svedese resta a rischio, probabile un assetto con Carvalho, Natali e Cherubin anche se Sorensen continua a ben figurare. Brividi a fine partitella per Morleo, ma il terzino ha accusato una semplice contusione al polpaccio. Oltre mille gli spettatori e circa 6.300 euro di incasso che andranno per la ricostruzione della palestra delle scuole elementari De Amicis: «Siamo qui perché finché non sarà sanata anche l'ultima crepa bisogna tenere alta l'attenzione» ha detto il presidente Guaraldi, a bordo campo insieme al vicepresidente della Provincia Venturi.

Corriere di Bologna