Tutti in ritiro fino alla partita di martedì a Verona e bocche cucite. Così La Nazione riassume le decisioni della società, dopo il sabato bestiale di Reggio Emilia. La Fiorentina sceglie la via del silenzio stampa, lasciando velocemente il Mapei Stadium, dopo la bruciante sconfitta. Eppure - scrive il quotidiano - c’erano tanti temi da affrontare: dalle scelte iniziali alla logica di alcuni cambi, per finire con la mancata reazione. La società, Commisso in testa (presente allo stadio) ha preferito il rumore del silenzio. Meglio risparmiare energie e andare in ritiro già oggi. Per concentrarsi sulla partita col Verona che assume i contorni di partita dell’anno, alla luce dei risultati delle altre, col Cagliari vittorioso sul Parma. Linea dura della società, giustamente arrabbiata per una prestazione lascia tanti interrogativi. Nessuno, dopo il primo tempo, si sarebbe aspettato di assistere ad una Fiorentina travolta sul ritmo e nel punteggio.
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La Nazione
Bocche cucite e ritiro: la società detta la via del silenzio
La squadra si ritroverà già oggi per andare in ritiro a tempo indeterminato, questa la decisione della società dopo la sconfitta col Sassuolo
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