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Blaszczykowski torna a casa: una trasferta che scuote

L'eroe polacco Blaszczykowski torna in patria, e non può non ritornare alla mente la tragedia familiare che lo colpì quando era bambino

Redazione VN

Sul Corriere dello Sport si parla di Jakub Blaszczykowski e del suo ritorno in Polonia. Una trasferta che scuote, perché inevitabilmente riporta alla luce la tragedia che lo ha colpito quando, a undici anni, vide il padre uccidere a coltellate la madre. Kuba smise di giocare per due mesi e non voleva fare più niente della sua vita, ma lo zio lo convinse a reagire. Così, dopo essere andato a vivere con la nonna insieme al fratello, tornò a giocare. Nel 2012 la scomparsa in carcere del padre, con Kuba che lasciò il ritiro della nazionale per andare al funerale. Nessuno sa cosa abbia pensato in quei momenti, di cui non si fa cenno nemmeno nella autobiografia. Di sicuro, quando fa gol alza le braccia al cielo in omaggio alla madre.