Cristiano Biraghi è abituato ai saliscendi e non stupisce, dunque, che sia l'unico violazzurro convocato da Mancini per le decisive gare con Svizzera e Irlanda del Nord. Il Ct lo apprezza, così come Italiano che non ha mai voluto rinunciare al suo capitano. Personaggio senza mezze misure, se c'è un aspetto - scrive il Corriere Fiorentino - che ha dimostrato di saper gestire è quello della leadership. Su Biraghi è semplice la scelta, prendere o lasciare. La Fiorentina ha scelto, rinnovandogli il contratto l’anno scorso.
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Corriere Fiorentino
Biraghi sulle montagne russe: il capitano riconquista l’azzurro e i tifosi viola
Il capitano è l'unico alfiere dei viola nella Nazionale di Mancini: fra alti e bassi, il terzino mancino sta convincendo tifosi e scettici
E lui adesso sta vivendo un nuovo rapporto con la tifoseria, mai tenera nei suoi confronti. I cori al momento del cambio con il Cagliari - prosegue il pezzo - hanno sancito qualcosa di più profondo di una tregua. La curva Fiesole ne ha riconosciuto il coraggio nel sostituire Vlahovic, in occasione del rigore. Se inizialmente qualcuno non aveva del tutto condiviso la scelta di affidargli la fascia oggi tutti riconoscono a Biraghi caratteristiche da leader. Grinta e personalità sono le doti di cui non difetta, e tutto sommato il numero 3 non ha sfigurato. Nonostante qualche critica per la marcatura di Cuadrado, in occasione del goal della Juventus, o per le prove offerte contro Inter e Lazio.
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