Ecco un sunto dell'intervista raccolta dai colleghi de La Repubblica con Federico Bernardeschi
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Bernardeschi: “Per me una grande occasione, non voglio deludere”
Il gioiello viola parla a Repubblica: da Giuseppe Rossi a Montella, fino al calcio italiano
L’Italia Under 21 ha appena battuto la Serbia e ha fatto un bel passo avanti verso gli Europei. Bernardeschi ha giocato venticinque minuti e non sa ancora niente di Giuseppe Rossi. Si ferma. «Accidenti, mi dispiace», dice facendo una smorfia.
Poi il dialogo prosegue sull'attualità e la partita con la Serbia
«All’inizio forse eravamo un po’ tesi, e la tensione ci ha fatto giocare contratti. Abbiamo sofferto, ma quando siamo riusciti a fare il nostro gioco siamo venuti fuori. È una vittoria molto importante».
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Il suo ingresso in campo è stato determinante...
«Sono felice di aver aiutato la squadra, dobbiamo continuare così. Se giochiamo sempre così uniti sarà difficile per chiunque batterci».
Andiamo alla Fiorentina.
«Mi dispiace moltissimo per Giuseppe Rossi, gli faccio un grosso in bocca al lupo e sono certo che si rialzerà anche stavolta. Ha una forza incredibile».
In ritiro a Moena siete stati tanto insieme.
«Mi ha aiutato, non è solo un grande un giocatore ma anche un ragazzo eccezionale. Spero che torni presto».
Montella stravede per lei.
«Se l’allenatore è contento di me mi fa piacere. Questa è una grande occasione e voglio dare il massimo per non deludere nessuno ».
Senza Rossi ci sarà più spazio.
«Io non ragiono così. Mi dispiace per Rossi, era meglio se c’era. E poi io lo spazio me lo devo conquistare sul campo, con il lavoro e l’impegno».
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Dove può arrivare quest’anno la Fiorentina?
«Siamo una squadra forte e possiamo arrivare in alto».
E lei che progetti ha?
«Giocare il più possibile con la Fiorentina e andare avanti con la Nazionale. Sono pronto».
la Repubblica
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