Il Corriere Fiorentino dedica un approfondimento storico per la prima di Bernardeschi in Nazionale. Ecco un estratto dell'articolo:
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Bernardeschi in azzurro, sulle orme di Baggio e Antognoni
Bernardeschi, convocato per la prima volta in Nazionale A, ricalca le orme di alcuni grandi campioni del passato come Baggio e Antognoni
"Il binomio tra il numero dieci viola e l’Italia significa ricordare Giancarlo Antognoni e Roberto Baggio, simboli di squadre che non saranno riuscite a vincere sul campo, ma che fuori dal rettangolo di gioco sono rimaste impresse nel cuore dei tifosi. Riuscendo, talvolta, persino a smuovere quell’apatia diffusa che si respira dalle parti del Campo di Marte quando giocano gli Azzurri. Settantatré, le presenze in Nazionale di Antognoni, con sette gol e la vittoria in Spagna nel 1982, tutte collezionate restando sempre e comunque la bandiera di una Fiorentina che, in quell’anno, sfiorò anche lo scudetto. Molte meno, almeno da giocatore della Fiorentina, quelle di Baggio comunque seguito con affetto anche dai più distratti.
Tornando ancora più indietro nel tempo è giusto scomodare pure la storia in viola di Giancarlo De Sisti, altro numero dieci spesso vestito d’azzurro con le sue complessive ventinove presenze arricchite da quattro gol. In tempi più recenti, infine, a rinverdire i fasti del passato ha provato Alberto Aquilani (che indossò il numero dieci nella sua prima stagione a Firenze, con Montella in panchina) che tuttavia non ebbe l’opportunità di esordire nello sfortunato mondiale brasiliano del 2014, con Prandelli commissario tecnico.
Intanto Bernardeschi, da anni nel giro della Nazionale Under 21 e a suo tempo chiamato per uno stage con la selezione maggiore dallo stesso Prandelli, vola basso e sogna l’esordio in una delle due (prestigiose) amichevoli in programma nei prossimi giorni".
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