È un piccolo passo indietro, ma forse gli serve a prendere la rincorsa. Federico Bernardeschi era uscito dal gruppo, ci è tornato: nell'Under 21 domani debutta contro la Danimarca a Cracovia nell'Europeo di categoria. Così si scrive su Repubblica in edicola oggi. Riappare alla corte di Di Biagio dopo 19 mesi. Aveva segnato il primo gol di questo biennio azzurro, su rigore alla Slovenia. E combinato il primo pasticcio, l’espulsione a Vicenza contro l’Irlanda. In tutto questo tempo, non è andato a letto presto: di cose ne ha fatte. Ha dato un taglio al ciuffo ribelle, si è preso la Fiorentina, ha guadagnato la fiducia di Conte e poi di Ventura, ha partecipato a un Europeo fra i grandi, in Francia. E ha appena segnato il primo gol in Nazionale A, contro il Liechtenstein a Udine. [...] Ma se Bernardeschi è tornato, è perché lo ha voluto lui. È stato il primo a parlare con Di Biagio di questa possibilità. "Tutti mi hanno detto subito di sì, se avessero avuto un dubbio non li avrei chiamati", ha spiegato il ct. Vale soprattutto per Federico, e il motivo è semplice. Ha ancora un legame fortissimo con i senatori del gruppo, Cataldi, Benassi, Berardi, e una grande amicizia con Murru, escluso all'ultimo per infortunio. È convinto che questa Under possa vincere il titolo.
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Bernardeschi e l’Under 21: il n°10 viola è tornato per vincere e non pensare al futuro
Domani l'Italia di Di Biagio debutta a Cracovia con Bernardeschi che sarà protagonista sul campo: ma l'Inter offre 40 milioni
A Trigoria, nei soli due giorni passati in ritiro prima della partenza, fra un abbraccio e un gavettone i compagni provavano a estorcergli una verità: "Dai, Fede, dicci cosa farai: vai alla Juve? All’Inter? Resti?". Lui rispondeva solo con sorrisi. Ha preso tempo sulla proposta della Fiorentina da 2,5 milioni. L’Inter lo vuole e ieri il ds nerazzurro Ausilio ha incontrato il suo procuratore, al quale ha confermato l’offerta di 40 milioni. Alla finestra ci sono Juve, Barcellona, Bayern.
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