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Bernardeschi a Crotone: mare, ‘nduja e il tifo in curva

38 presente totali, 12 gol e 7 assist per Bernardeschi a Crotone

Redazione VN

Erano gli ultimi giorni dell'agosto 2013, Bernardeschi - scrive il Corriere Fiorentino - stava aspettando la chiamata del suo agente, con l'obiettivo di trovare una squadra che lo facesse giocare con continuit e salutare il calcio dei giovani, ormai troppo stretto per il suo mancino. Il Ds del Crotone Ursino lo vide segnare due gol bellissimi con la Primavera e lo convinse ad accettare Crotone. Il tempo di una telefonata all'amico Florenzi, il via libera di Montella e Federico accettò. Alla luce del risultato la scelta fu più che azzeccata: 38 presenze totali, 12 gol, 7 assist. E' davanti ai tifosi del Crotone che Bernardeschi è diventato davvero un calciatore. Per questo quando entrerà nello stadio gli ritorneranno in mente i primi giorni di allenamento in cui mister Drago lo riempiva di complimenti, si ricorderà delle passeggiate lungo mare con il suo cane Birillo. E mentre ascolterà gli applausi dello stadio che fu suo, ripenserà anche ad uno dei momenti della sua avventura in Calabria, quando da squalificato preferì la curva alla tribuna. L'idea fu sua, nata dalla voglia di di viversi la partita con gli occhi dei tifosi. In un anno Federico ha imparato qualche parola del dialetto crotonese e imparato a gestire bene la 'nduja, ingrediente al quale oggi è molto legato.