Di calciatori stranieri ne sono arrivati tanti nella Fiorentina, perfino un australiano, Okon, nato a Sydney, ma il «Nesta delle piramidi» ci mancava, non che si fosse fermi agli Appennini, ma ci mancava. Sia chiaro che l’egiziano Ahmed Hegazy è benvenuto. Semmai, tanto per dire, ci vorrebbe anche qualche olandese di ferro, siamo fermi al centravanti Roosenburg, nel 1950. L’importante è che dopo una lunga attesa sia arrivato il nuovo allenatore, l’assetto sembra buono, il lavoro, per così dire, ferve. Si comincerà dal portiere, è parso di capire. Boruc, il polacco, è in bilico e del resto ha accennato da tempo al desiderio di tornare in Gran Bretagna. E’ stato per 5 stagioni nel Celtic Glasgow. Tra chi potrebbe arrivare si parla di Viviano, di Fiesole. Dalla porta della Curva Ferrovia vedrebbe casa sua davanti a sé.
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Benvenuto a Hegazy, il Nesta delle Piramidi
Di calciatori stranieri ne sono arrivati tanti nella Fiorentina, perfino un australiano, Okon, nato a Sydney, ma il «Nesta delle piramidi» ci mancava, non che si fosse fermi agli Appennini, …
Giampiero Masieri - La Nazione
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