Non è il massimo lavorare in condizioni di incertezza. Deve essere proprio così per Stefano Pioli, il quale ancora non sa se la sua squadra parteciperà oppure no ai preliminari di Europa League. E come scrive lo stesso Benedetto Ferrara su La Repubblica, infatti, tutto questo complica, e non poco, il compito del tecnico emiliano, che cerca comunque di rimanere calmo e paziente. "Il Tas di Losanna rinvia di altre 24 ore (arriverà oggi in mattinata) la sentenza sul Milan. E Pioli allarga le braccia, tanto cambia poco. Sembra una farsa, o forse lo è. Comunque vada a finire questo mix di conti sballati, diplomazia internazionale e tempistica di scuola bolattiana, resta il fatto che il buon Pioli si è dovuto inventare un altro ritiro virtuale, preparandosi all’Europa e a un preliminare fissato il 26 senza sapere se è tutto vero o era tutta un’illusione, un po’ come quella di avere, come gli avevano promesso i suoi amati dirigenti, la squadra pronta a Moena. Una preparazione per giocare a fine luglio è ben altra storia da quella classica, anche se ormai il campionato inizia dalle parti del ferragosto.
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B. Ferrara scrive: “Pioli, la lunga attesa per l’Europa”
La sentenza del Tas è attesa per oggi, e la situazione legata alle vicende milaniste complica non poco i piani del tecnico viola
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