Su La Repubblica questa mattina troviamo un focus sul centrocampista della Fiorentina Marco Benassi. La posizione, quella di trequartista esterno ed un modulo che non gli si addice ma su cui sta lavorando assieme a Pioli. Qui vi riportiamo una parte dell'articolo che potete trovare sul quotidiano:
stampa
Benassi falso trequartista, è questo il suo destino: “Ogni giorno va meglio”
Il centrocampista sta lavorando per migliorare la posizione e adattarsi al modulo richiesto da Pioli: il 4-2-3-1
"Fatto, comportamento o circostanza privi di logica. In una parola: paradosso. In molti, in queste settimane, hanno definito con questo termine la situazione di Marco Benassi. Del resto basta riavvolgere il nastro di qualche mese per rendersi conto di quanto, in effetti, il suo sia un caso quantomeno curioso. Da capitano (titolare fisso) del Toro a riserva di lusso. Sacrificato da Mihajlovic sull’altare di un modulo: il 4-2-3-1. Né trequartista, né esterno, né mediano. Di fatto, con quello schema, Marco non aveva ragione di esistere. E così, quando in estate si è presentata la Fiorentina, da quelle parti non ci hanno pensato due volte. Cairo ha dato immediatamente il via libera, ben felice di mettersi in tasca un assegno da 10 milioni di euro. Stesso discorso per Sinisa che, lasciandolo andare, risolveva un (teorico) problema. Tecnica, e ambientale.
E poi, ovviamente, i viola. Eppure, raccontano i “sussurri”, non è stata una decisione semplice. Prima di affondare il colpo infatti, Corvino e Pioli si sono confrontati a lungo. Parecchio a lungo. Consapevoli, loro per primi, dell’equivoco al quale sarebbero andati incontro. Alla fine, però, dallo stesso tecnico è arrivato l’ok. «Prendiamolo». Decisivo, in questo senso, il colloquio che lo stesso allenatore ha avuto col giocatore. Una telefonata nella quale a Benassi è stato detto, con grande chiarezza, quello che lo aspettava. «Voglio ripartire dal 4-2-3-1 — gli ha spiegato Pioli — ma sono convinto che lavorando insieme potrai fare grandi cose.
(...) «Ci ho parlato — ha raccontato ieri Pioli — però Marco deve stare tranquillo. È un grande giocatore, è intelligente, ha forza fisica, grandi tempi di inserimento, corsa. Deve crescere, e lo farà».
Qualità, quelle elencate dal tecnico, che ne avevano fatto uno dei giovani italiani più apprezzati e che ora, devono (ri)emergere. A partire da oggi. A Verona infatti, Benassi partirà ancora una volta dall’inizio. La domanda, semmai, è: per giocare dove? Risposta: largo a destra, probabilmente. Esterno alto nella batteria di trequartisti a supporto di Simeone. Con una specifica. Tra lui, Thereau e Chiesa sarà un continuo scambiarsi di posizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA