Complimenti per il nuovo stadio, ma quella tribuna stampa proprio non va. In sostanza è questo il senso della lettera inviata dall’Ussi, l’Unione dei cronisti sportivi, alla Fiorentina dopo la prima partita di campionato, che ha visto l’esordio del nuovo settore riservato ai giornalisti.
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Bello il nuovo stadio ma la tribuna stampa…
Complimenti per il nuovo stadio, ma quella tribuna stampa proprio non va. In sostanza è questo il senso della lettera inviata dall’Ussi, l’Unione dei cronisti sportivi, alla Fiorentina dopo la …
Tanti i problemi. Nel dettaglio, fa notare l’Ussi, «lo spazio assai esiguo fra una fila e l’altra che, di fatto, rende impossibile ai colleghi di entrare ed uscire senza costringere gli altri occupanti della fila ad alzarsi e l’eccessiva ristrettezza degli spazi assegnati a ciascun posto, tenuto conto soprattutto del fatto che ogni giornalista, oltre al computer porta con sé blocco per appunti, borsa e telefonino». Inoltre, si legge ancora nella lettera inviata alla società viola, «la stampa, per accedere al proprio settore, deve compiere un lungo percorso, completamente in mezzo al pubblico; il che rappresenta un rischio in quanto i giornalisti vengono a trovarsi a diretto contatto con i tifosi. Rischio, questo, che in caso di incidenti e di possibili conseguenze chiamerebbe in causa, oltre alla società, anche il Comune di Firenze, proprietario dell’impianto». Infine «durante la partita l’andirivieni del pubblico nelle file della tribuna a ridosso del settore stampa impedisce ai giornalisti la completa visione delle azioni di gioco».
Vista la situazione l’Ussi ha chiesto un incontro urgente alla Fiorentina, che ha già dato il suo ok «nell’ottica della consueta collaborazione esistente tra noi». L’incontro tra la società e i giornalisti sportivi si farà dopo la partita con il Genoa. Intanto dei problemi della nuova tribuna stampa se ne sta occupando anche l’Associazione Stampa della Toscana, che per stamani ha indetto un incontro con alcune testate per fare il punto della situazione e capire come affrontare il problema.
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