Oliviero Beha, giornalista tifoso della Fiorentina, ha detto la sua sulla mancata convocazione di Rossi da parte di Prandelli su Il Fatto Quotidiano
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Beha: “Rossi out dai 23? Se fosse stato della Juve…”
Oliviero Beha, giornalista tifoso della Fiorentina, ha detto la sua sulla mancata convocazione di Rossi da parte di Prandelli su Il Fatto Quotidiano “Dicono: ma ti pare che Prandelli …
"Dicono: ma ti pare che Prandelli ha rinunciato a Rossi per dispetto? E’ nel suo interesse portare ai Mondiali il gruppo più forte… La risposta è sì. Voglio dire che da sempre pesano sulle scelte altre variabili. [...] Adesso Prandelli dopo aver palesemente illuso il Pepito lo “tradisce”: se era un problema di “paura nei contrasti” doveva scartarlo subito, invece evidentemente Rossi stava crescendo e tra tre settimane è previsto il Costarica… Detto altrimenti, se fosse stato, che so, della Juventus, Rossi partiva eccome, e comunque. Pensate che Prandelli preferiva come titolare Paletta, e la Juve l’ha preso per un’orecchia e gli ha detto “dentro Bonucci, e zitto”. Così come è accaduto in chiave di codice etico per Chiellini, due pesi e due misure (Osvaldo) leggermente vergognosi. E certo, l’etica di Rossi non collima perfettamente con quella di Claudio Cesare, opportunamente democristiano come già scritto tante volte e qui addirittura doroteo della specie meno commovente. Non è questione di pronostici: aùguri e aruspici incrociati da sempre annunciano fortune alla Nazionale in mezzo alle disgrazie. Ma nel 1982, grazie a Bearzot, Tardelli, Sordillo e Michele Zaza, e nel 2006 dopo il calcioscommesse, i presagi riguardavano il fuori campo da tingere in campo d’azzurro. Qui il colore è prandellianamente marroncino, molto marroncino…”.
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