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Gazzetta: Beep Beep Salah, il gol è un marchio di fabbrica

Fuga, che porta alla vittoria. Perché se tre indizi fanno una prova, il quarto consegna il verdetto. Il gol di Salah, alla Salah, è pronto per essere consegnato all’ufficio brevetti. …

Redazione VN

Fuga, che porta alla vittoria. Perché se tre indizi fanno una prova, il quarto consegna il verdetto. Il gol di Salah, alla Salah, è pronto per essere consegnato all’ufficio brevetti. Partenza lanciata, possibilmente piuttosto lontana dalla porta. Accelerazione prolungata, dribbling, tocco vincente. Semplice da leggere, facile da scrivere, complicato da fare. Non per lui. Capace di pensare la cosa giusta quando tocca il massimo della velocità. Per la gioia viola.

Degli otto gol segnati in tre mesi e mezzo di viola, almeno 4 hanno la stessa matrice. Con la cavalcata solitaria diventata marchio di fabbrica del pirotecnico egiziano. In principio fu il Sassuolo. Il primo bacio a Firenze avvenne proprio il giorno di San Valentino. Tacco smarcante di Babacar e quaranta metri di fuga con Cannavaro e Gazzola a rincorrere. Sinistro vincente e amore a prima vista.

La rete che lo ha incoronato re gigliato, però, è arrivata sul campo dei rivali di sempre. Il 5 marzo scorso, nell’andata della semifinale di Coppa Italia, la Fiorentina gioca allo Stadium contro la Juve. Finì 2-1 per la Viola, doppietta di Salah. Il primo acuto ha fatto storia. Controllo di tacco nella propria metà campo e via senza voltarsi mai. Un fulmine per Padoin e altro sinistro imparabile dopo la cavalcata epica. La Juventus passeggerà poi al Franchi (0-3) guadagnandosi la finale. Ma il gesto resta clamoroso. Tanto che il popolo del web lo elesse «Road Runner viola». Non fa «beep beep» per fuggire da «Wile E. Coyote». Ma schizza veloce verso le aree avversarie.

La perla di aprile arriva alla vigilia di Pasqua contro la Samp. Due tocchi in trentacinque metri per superare Regini e Silvestre. E gol (di destro). Quella di maggio l’ha sfornata a Empoli un paio di giorni fa. Filtrante di Ilicic, aggancio in corsa a tutta velocità dell’egiziano. Due dribbling appena entrato in area per liberarsi di Rugani e Laurini e altro graffio all’angolo. Ha segnato Salah. Alla Salah.

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Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport