Babacar, una rinascita iniziata… in hotel

Ha esordito fra i profesionisti 3 anni prima di Matos. A sedici anni, il 14 gennaio 2010 Cesare Prandelli decise di mandare in campo Khouma Babacar in Fiorentina-Chievo di coppa Italia . Finì 3 a 2 per i viola, Babacar segnò diventando il più giovane calciatore viola ad aver segnato tra i professionisti. Poi, il 20 marzo, la prima rete in A in Fiorentina-Genoa. Una sola parola per lui: predestinato. E, come molti predestinati, Babacar ha pagato il successo e le luci dei riflettori. Racing Santander, Padova, poi finalmente Modena per l’attaccante senegalese che adesso, all’età di 20 anni sembra essersi messo alle spalle problemi, eccessi, vizi. Le cinque reti in otto partite nella serie cadetta portano la sua firma e quella di Walter Novellino, allenatore gialloblù che ha deciso di puntare su di lui. Ecco che, forse, una delle fortune di Babacar a Modena è stata proprio quella di ritrovarsi, ad abitare, nello stesso hotel dell’allenatore e del suo staff, a pochi passi dal campo di allenamento. Un semplice caso? Forse no conoscendo Novellino. Continui consigli, la sensazione di sentirsi più osservato, la voglia di non ripetere gli errori del passato hanno riconsegnato al calcio un vero talento. Il cui cartellino è ancora della Fiorentina che, presto, gli rinnoverà il contratto.

La Nazione