Babacar-Salah, che intesa tra i terribili ragazzi d’Africa

Il pezzo d’Africa viola prega Allah e regala emozioni - scrive Il Corriere Fiorentino -. Baba e Salah sono l’immagine della Fiorentina che vince e scala la classifica, la nuova coppia giovane che alle spalle dei campioni impara in fretta e chiede spazio. Il feeling tra i due al Mapei Stadium è stato il filo conduttore della partita, ma l’intesa tutta africana era già nata in settimana ai campini, e non solo per l’affinità religiosa. Ai suoi amici più stretti infatti il senegalese aveva confessato che dopo due passaggi in allenamento, l’intesa con l’egiziano era già nata.

Basata sulla tecnica, ma anche sull’entusiasmo di emergere e sulle radici comuni, nei campi polverosi dell’Africa, con l’Islam nel cuore. Il gemellaggio tutto viola tra Senegal ed Egitto ha prodotto anche esultanze a dir poco insolite, dedicate ad Allah e ai 30 tifosi scomparsi dopo gli scontri a Il Cairo che hanno portato la federazione egiziana addirittura a interrompere il campionato: proprio per rispetto alle vittime, Salah (che già porta il numero 74 in onore dei morti di Port Said di tre anni fa) ha festeggiato il suo primo gol viola buttando gli occhi al cielo e baciando la fascia nera che portava al braccio. Mohamed infatti prima della partita aveva chiesto e ottenuto (anche dalla Lega) di indossare il lutto al braccio per non dimenticare l’ennesima violenza perpetrata nel suo Paese. Una richiesta insolita che sottolinea il legame con le sue radici. Nonostante il dolore Salah comunque ha lasciato il segno, tanto che il migliaio di tifosi viola sugli spalti gli hanno dedicato anche il coro («Siam venuti fin qua per vedere segnare Salah») che una volta fu di Lulù Oliveira.

Nel 4-3-1-2 disegnato da Montella e pensato apposta per lui, l’egiziano ha fatto capire perché Mourinho aveva speso 15 milioni pur di averlo. Baba da parte sua invece è tornato il cannoniere di inizio. Con la sua seconda doppietta in serie A (la prima l’ha fatta all’Udinese), il senegalese ha consolidato il suo primato nella classifica dei bomber viola stagionali: i suoi gol adesso sono 7, che diventano 8 se si considera anche l’Europa League. Se Reggio Emilia doveva essere la sua chance, meglio di così non poteva davvero sfruttarla.

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