Babacar: “Gioco per la squadra, non vivo per il gol”

Di seguito un'interessante intervista a Babacar riportata da Il Corriere dello Sport-Stadio: "Sono felice - inizia il senegalese il cui cartellino appartiene al cento per cento alla Fiorentina - per me e per i compagni. Questo è un gran bel momento per noi, abbiamo messo insieme dieci punti in quattro partite e stiamo uscendo dalla zona calda. I motivi? Ci aiutiamo e lavoriamo tanto. Questi risultati sono il premio dei nostri sforzi. Se riusciremo a continuare con questo atteggiamento, potremo andare molto avanti. Dobbiamo migliorare l'affiatamento con Granoche anche se un po' ci conosciamo - sorride Babacar - Lui è il vero attaccante, io sono una punta diversa: Granoche sa come muoversi, e come crearmi gli spazi. Per me è facile giocare con lui. Al Padova ma non avevamo mai giocato in coppia, solo in allenamento e nelle amichevoli, mai in campionato. Un esordio positivo, mi pare, no?

L'azione del gol contro il Bari? Zoboli è saltato ma sull'angolo non l'ha presa. Io ero quasi nascosto fra i difensori del Bari: ho controllato e l'ho messa dentro al volo. Una rete che mi fa piacere, però sono sincero, segnare mi mancava il giusto - dice l'attaccante - non sono un attaccante che vive per il gol, anche quando le cose non andavano bene, io pensavo principalmente al bene della squadra, a giocare per la squadra. A me piace così. I tre punti erano importanti contro il Bari sia per la salvezza ma anche per inseguire i play off. Quello deve essere il nostro obiettivo, lo dico senza problemi: arrivare agli spareggi e poi provare ad andare in serie A. Perché no? Non siamo qui per rimanere in B, altrimenti non andremmo neanche in campo, in campo si va per vincere... Insomma, noi guardiamo lontano e pensiamo agli spareggi".

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