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Baba, Kalinic & co: posti in piedi nell’attacco della Fiorentina

I passaggi principali dell'articolo de La Nazione

Redazione VN

Adesso c’è abbondanza davanti. L’ultimo arrivato Kalinic è quello che ha sempre giocato. Buone prestazioni e zero reti per lui che ha soffiato il posto, almeno ad inizio campionato, ad un Babacar tornato finalmente in forma ma forse ancora non perfettamente integrato nelle idee di calcio del nuovo allenatore. Vuole giocare, contro il Genoa, l’attaccante senegalese. Si sente bene, ha dimenticato l’infortunio, ha voglia di tornare protagonista. E poi c’è Pepito, pronto ad almeno quarantacinque minuti in campo, Bernardeschi (in ritiro con l’Under 21 e anche lui in crescita di condizione), Ilicic (quello che sta meglio) e Blaszczykowski. Senza dimenticare quel Rebic che a gara in corso Sousa a Torino ha preferito agli altri - e pure Baez, ndr -. Insomma, davvero tante soluzioni e un compito non facile per l’allenatore portoghese che comunque, con l’inizio dell’Europa League, potrà alternare i giocatori offensivi con un vero e proprio turn over.