Mode. Quelle non mancano mai. Prima c’era quella dei bonus sul contratto, poi è arrivata quella della famosa clausola rescissoria. Formula già usata da tempo, per la verità, nata in Spagna e ed esplosa in ogni dove negli ultimi anni. C’è chi parla di blindatura, perché una volta a questo serviva, per accordarsi col giocatore al momento della firma del contratto: io ti riempio di soldi ma tu se vuoi andare via mi devi portare questa cifra, cioè qualcosa di improbabile se non impossibile. Prendete Gareth Bale, ex terzino sinistro del Tottenham oggi esterno offensivo del Real. Chi lo vuole deve tirare fuori un miliardo di euro. Come dire: ma dove vuoi andare, tu resti qui. In cambio il gallese intasca 17 milioni all’anno. Stretta di mano e via. Questa sì che è una blindatura, non i 50 milioni per Kalinic, che invece sono semplicemente il prezzo che serve per prenderselo forse senza neanche passare dalla sede della società. Bonifico bancario e ciao Firenze (...).
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B. Ferrara scrive: “Quella illusione chiamata clausola che fissa il prezzo”
C’è chi parla di blindatura, perché una volta a questo serviva, per accordarsi col giocatore ma non è sempre così...
L'articolo integrale di Benedetto Ferrara all'interno di Repubblica in edicola
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