Un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara per Repubblica. La versione integrale all'interno del quotidiano in edicola:
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B. Ferrara scrive: “Pioli, obiettivo riportare tifosi al Franchi. E almeno un Della Valle”
"Mentre Paulo vola in Cina a imbarcare una valanga di milioni emussionali, al Franchi torna quel bravo ragazzo di Stefano Pioli..."
"Mentre Paulo vola in Cina a imbarcare una valanga di milioni emussionali, al Franchi torna quel bravo ragazzo di Stefano Pioli, quello che aveva scoperto Firenze 28 anni fa, quando cadeva il muro di Berlino, Baggio preparava le valige per Torino e a Firenze respiravamo gas lacrimogeni. La terza parte della serie tv “il progetto” riparte da lui, dalla sua normalità, la sua educazione, la sua voglia di rivincita. Quando Pioli giocava nella Fiorentina gli stadi erano pieni, il calcio era ancora umano, chi doveva “rubare” qualcosina sul campo già sapeva come fare e chi doveva soffrire soffriva sognando un futuro migliore e nessuno ti diceva che era meglio se ti accontentavi della tua dimensione. Oggi il Franchi e tanti altri stadi si sono mezzi svuotati, i cuori di Firenze sono in stand by, i proprietari non si divertono, tanto che Ddv ha fatto tre passi indietro da un pezzo e il fratello per ora uno e basta". (...)
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