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B. Ferrara scrive: “Liberi dalle catene ma solo un tempo. E alla fine sono fischi”

"E comunque alla fine sono fischi, ancora una volta. Perché ancora una volta la Fiorentina mostra il suo lato più immaturo, e lo fa al Franchi..."

Redazione VN

Vi proponiamo un estratto dell'analisi di Fiorentina-Sampdoria che Benedetto Ferrara fa su Repubblica:

Illusioni di metà autunno. La Fiorentina comanda la sfida per un tempo. Sembra tutto maledettamente facile. E ti dimentichi perfino dell’Arno che fa paura e dell’acqua che hai preso in motorino. Ilicic coi suoi tocchi preziosi, Bernardeschi che si scioglie in giocate di fantasia e segna anche un gol. E quante occasioni per Kalinic, che è sempre lì a un passo dal gol ma la spedisce fuori con una certa ostinazione. Ma che importa; questa è la serata giusta, perfino Tomovic gioca tranquillo. Gli spazi ci sono, la Samp è una squadra aperta, la Fiorentina conquista campo con facilità. Loro hanno Muriel, quello che se lo vedi pensi che stare a dieta non serva a niente (...).

E comunque alla fine sono fischi, ancora una volta. Perché ancora una volta la Fiorentina mostra il suo lato più immaturo, e lo fa al Franchi, dove l’ultima vittoria in campionato risale al 18 settembre (1-0 sulla Roma). Una squadra dissociata, senza sogni ma con molta voglia di dormire. Sousa non l’aiuta. Nessuno l’aiuta. Non ha perso, vero. Ma quattro pareggi di fila in casa dicono molto, e un secondo tempo così fiacco e impaurito lascia segni profondi e parla molto di immaturità. E di mediocrità.

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