Auba e Ramadani, Pradè si scalda

Papà e procuratori. Meglio se la stessa persona, come nel caso di Aubameyang. Ma andiamo per ordine. In casa viola — oltre ai brividi per il big-match di questa sera — è appena iniziato un affollatissimo via vai di manager. E, parlando appunto dell’attaccante del Saint Etienne, manager significa papà.

«Sto per arrivare in Italia — annuncia Aubameyang senior — e nei prossimi giorni parlerò con la Fiorentina». L’argomento è facile da indovinare, visto che l’attaccante, ex Milan, oggi punto di forza del club francese, è uno degli obiettivi di mercato su cui la società viola sta puntando con decisione da qualche tempo.

Il papà di Aubameyang cercherà di capire quale può essere la proposta dei Della Valle, che in queste ore potrebbero vedersi formalizzare in modo diretto la nuova (l’ultima risale al luglio di un anno fa) proposta della Juventus per arrivare a Stevan Jovetic.

In casa viola, al momento, non sono stati fissati appuntamenti di alcun tipo. No, nemmeno con il manager del giocatore, Ramadani, che ieri sarebbe sbarcato a Milano e avrebbe avuto un primissimo contatto proprio con la Juve. La Fiorentina è all’oscuro di tutto. Anche del fatto che oggi lo stesso Ramadani possa farsi accreditare in tribuna vip allo stadio ’Franchi’, per assistere al match con la Roma e per avvicinare Della Valle e cominciare a parlare del futuro di Jo Jo e di quello di Ljajic. (...)

Ma nonostante questo, nella serata di ieri è circolata un’altra voce in chiave bianconero-viola. Che ci sia Ljajic (in scadenza di contratto nel 2014) nel mirino della Juve?

Nel frattempo, in gran fretta, ieri si è deciso di dare per quasi fatto il trasferimento in viola di Ilicic del Palermo. Ma il dirigente rosanero, Miccichè che parlando di un futuro in viola di Ilicic ha detto: «Per ora non si muove».

La Nazione