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Attenzione al ‘vecchio volpone’ Allegri: alla Fiorentina l’onere di fare la partita

Servirà una prestazione in stile San Siro, o in linea con i primi quarantacinque minuti dello scontro col Napoli

Redazione VN

Per le grandi battaglie servono guerrieri forti e generali attenti - scrive La Repubblica -. Gente con le spalle larghe, senza paura nel cuore e con la voglia di andare oltre i propri limiti. C’è una parola che riassume tutto questo: coraggio. Ecco. Stasera la Fiorentina dovrà avere coraggio. Del resto, fino ad oggi, non le è mai mancato. Anzi. Certo, non sarà semplice. La Juventus non è più quella di inizio stagione. Ha ritrovato compattezza, difende forse meglio di qualsiasi altra squadra, ed ha capacità superiore alla media nel leggere i vari momenti della gara.

Paulo Sousa la chiamerebbe “cultura”. Quella consapevolezza della propria forza che ti tiene in piedi anche nei momenti più difficili. Ecco perché stasera, i viola, dovranno stare attenti ad ogni singolo dettaglio. Senza farsi trascinare dall’entusiasmo e, al contrario, senza farsi prendere dal panico quando ci sarà da soffrire. La sensazione è che toccherà a Borja Valero e compagni l’onere di fare la partita. Allegri è un vecchio volpone, e sa bene che la Fiorentina soffre quando attaccata in campo aperto.

Non ci sarebbe da stupirsi quindi, se la Juventus decidesse di aspettare, per poi ripartire in contropiede. L’arma che può sfruttare la banda di Sousa è il ritmo. La Juve infatti viaggia spesso a passo lento. Non ama l’alta velocità. Preferisce gestire con calma, per sfruttare le folate delle sue individualità. Servirà insomma, una prestazione in stile San Siro (con l’Inter), o in linea con i primi quarantacinque minuti dello scontro col Napoli al San Paolo. Linea alta, aggressione in avanti, recupero immediato del pallone, controllo del possesso per poi verticalizzare all’improvviso.