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Assemblea di Lega, un nuovo presidente se oggi vince Lotito. Ma la A ha tanti dubbi

Le ultime sulle questioni che riguardano la Lega

Redazione VN

Su La Gazzetta dello Sport si parla dell'Assemblea di Lega convocata per oggi alle ore 13 con l'obiettivo di congedare la gestione commissariale e varare entro fine anno il nuovo regolamento. Alla guida dei 12 club firmatari c'è l'insolita coppia Agnelli-Lotito, con il milanista Fassone (vicepresidente in pectore) nelle vesti di garante agli occhi del commissario Tavecchio. In Consiglio Federale andrebbero Marotta per la Juve e Lotito per la Lazio. La carica di presidente appare destinata all'attuale d.s. Brunelli.

Non è detto però che oggi 14 voti convergano su questa soluzione-ponte perché l'Inter non ha ancora preso una decisione. Il Napoli è tentato di unirsi ai fedelissimi delle riforme: Roma, Fiorentina, Bologna, Sassuolo, Samp e (forse) Spal. Chi si è fermato a riflettere è il presidente del Torino Cairo che sostiene l'idea di non votare con le regole attuali, modellando la nuova governance con un presidente e un a.d. di nomina esterna e con la scelta di tre consiglieri che siano espressione delle società. Il momento è delicatissimo perché a metà settembre ci sarà l'asta per la vendita dei diritti esteri e il tema televisivo ha risvolti economici fondamentali. Anche per questo il governo del calcio rivendica autonomia.